mercoledì 1 dicembre 2010

The Basic Laws of Human Stupidity.

La famosa teoria della stupidità, vede gli stupidi come un gruppo di gran lunga più potente delle maggiori organizzazioni come le mafie o le lobby industriali, non organizzato e senza ordinamento, vertici o statuto, ma che tuttavia riesce ad operare con incredibile coordinazione ed efficacia.

Ecco le cinque leggi fondamentali della stupidità:


  1. Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
  2. La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
  3. Una persona è stupida se causa un danno a un'altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.
  4. Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.
  5. La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista.

Come si vede dalla terza legge, ci sono due fattori da considerare per indagare il comportamento umano:

  • Danni o vantaggi che l'individuo procura a sé stesso
  • Danni o vantaggi che l'individuo procura agli altri

Creando un grafico col primo fattore sull'asse delle ascisse e il secondo sull'asse delle ordinate si ottengono quindi quattro gruppi di persone:

  • Intelligenti (in alto a destra): fanno il proprio vantaggio e quello degli altri
  • Sprovveduti (in alto a sinistra): danneggiano sé stessi e avvantaggiano gli altri
  • Banditi (in basso a destra): danneggiano gli altri per trarne vantaggio
  • Stupidi (in basso a sinistra): danneggiano gli altri e sé stessi


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